COS'È:

Non è solo un pacco di pasta. Non è solo un gioco dell’oca. GiOca Trevisana è un progetto che ha coinvolto diversi player accomunati dalla solidarietà e dal desiderio di offrire un’esperienza unica ai cittadini trevigiani, ma anche ai visitatori che vogliono scoprire questa città e le sue tradizioni.

All’interno di un pacco di bigoi da 250 gr è racchiuso un originale gioco dell’oca che ha come protagonista Treviso e alcuni suoi luoghi iconici, non solo dal punto di vista turistico, ma anche sportivo, culinario e dell’entertainment.

TARGET:

GiOca Trevisana è rivolto sia ai cittadini trevigiani che vogliono rivivere le tradizioni della propria terra attraverso un gioco divertente e interattivo, che ai turisti che potranno conoscere non solo i luoghi tipici di questa città, ma anche gli angoli nascosti e noti solo a chi frequenta spesso la zona. Il tutto facendo beneficenza.

OBIETTIVO:

• Promuovere la pasta come progetto che collega Il Pastificio Comunicazione alla tradizione legata alla sua “casa”;
• realizzare un prodotto dal packaging originale, che potesse avere un valore anche dopo aver consumato i bigoi al suo interno, rispondendo quindi anche alla volontà di ridurre gli sprechi attraverso l’adozione di un approccio green;
• lanciare un’iniziativa benefica;
• dotare la città di Treviso di un suo gioco dell’oca personalizzato e incentrato sulle peculiarità e il folclore del territorio.

LA NOSTRA IDEA:

Il Pastificio Comunicazione trae il suo nome dalla storia di questo luogo, un edificio di archeologia  industriale che ospitava il Premiato Pastificio A. M. Zaro, fondato nel 1867. Abbiamo pensato di rivisitare in chiave moderna l’approccio del vecchio laboratorio fatto di idee, esperienza e formazione in cui si respira un’atmosfera di fermento e innovazione. Allo stesso tempo però, ha voluto ripercorrere le origini di questo spazio con un progetto che facesse rivivere la tradizione artigianale legata alla produzione di pasta. Per la produzione dei bigoli ci siamo affidati alle mani esperte di SoloTreviso, mentre noi di Ideeuropee, insieme a Subject 832 (agenzia di Branding, Web design e Videomaking) abbiamo amalgamato le nostre idee, fino a decidere di contenere la pasta all’interno di un pacco riutilizzabile con al suo interno un simpatico gioco dell’oca ambientato nella nostra amata città. GiOca Trevisana, svelato il gioco dell’oca dedicato a Treviso. In questo progetto abbiamo individuato anche il mezzo per fare la nostra parte affinché l’informazione attorno alle malattie oncologiche si diffonda sempre più capillarmente sul territorio. L’intero ricavato derivato dalla “Pasta di Treviso”, acquistabile presso Hosteria dai Naneti, Equilibri e Arman, sarà infatti devoluto a LILT, “Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori di Treviso”. Volete scoprire come gustare al meglio la Pasta di Treviso? Dentro al packaging troverete anche una ricetta della nostra amica Angela Maci!

IL NOSTRO PROCESSO:

Dopo aver scelto di regalare a Treviso un gioco dell’oca unico e originale, abbiamo fatto un primo brainstorming per identificare i luoghi della città che avrebbero popolato le caselle. A seguire:

• abbiamo svolto l’attività di copywriting per identificare tutte le azioni da svolgere in corrispondenza delle varie tappe; come qualsiasi gioco dell’oca che si rispetti, il percorso prevede dei bonus e dei pegni, ma vi assicuriamo che non sono per niente spiacevoli! 😉
• ci siamo coordinati con Nicola Ferrarese, illustratore e fondatore di Treviso Comic Book Festival, per la realizzazione delle illustrazioni. È stato fondamentale per noi, infatti, individuare una linea grafica coerente in tutti gli elementi visual del progetto;
• abbiamo organizzato una conferenza stampa per presentare il gioco a giornalisti e partner interessati a scoprire di più sull’iniziativa, dandole una cassa di risonanza più ampia;
• abbiamo sviluppato la strategia social pre e post lancio del progetto. La prima fase della comunicazione ha previsto l’introduzione del tema attraverso una serie di indovinelli che creassero hype attorno alla notizia e fornissero una serie di indizi sul legame con il territorio.

Ringraziamo la famiglia Zaro per averci sempre sostenuti in tutte le nostre iniziative e per aver accolto e appoggiato positivamente l’idea di GiOca Trevisana, con cui abbiamo scritto un nuovo capitolo della storia della pasta di Treviso.