«L’epoca che stiamo vivendo ha imposto alle aziende dello sport una rilettura del proprio modello di business. La chiave? Interpretare le difficili sfide lanciate dalla pandemia come un’opportunità di crescita, una spinta all’acceleratore sulla strada della modernizzazione e della digitalizzazione, della ricerca e dell’innovazione. Processi di certo non nuovi, che dalla vendita risalgono fino alla produzione, a cui il Covid ha fatto da moltiplicatore. Assosport darà agli imprenditori tutto il supporto necessario per cavalcare l’onda di questa rivoluzione copernicana».
Anna Ferrino ne è convinta. Neo eletta presidente dell’Associazione Nazionale fra i Produttori di Articoli Sportivi – 120 aziende in tutta Italia per oltre 300 brand, 9.300 addetti, un fatturato aggregato che sfiora i 5miliardi di euro, pari quasi al 40 per cento del totale messo a segno nel 2019 da tutta l’industria italiana dello sport – non ha dubbi: per agganciare la ripresa, gli imprenditori dovranno seguire il faro della trasformazione digitale, binario che interseca il cammino verso una ancora più massiccia internazionalizzazione dei prodotti manifatturieri e un sempre più significativo arruolamento di giovani di talento nelle aziende.
Un terreno fertile, a cui Ferrino – amministratore delegato di Ferrino & C. Spa, 58 anni, vice presidente di Confindustria Torino – aggancia il suo programma per i prossimi due anni di attività ai vertici dell’associazione, presentato ai soci nel corso dell’Assemblea Generale 2020 di Assosport, che si è svolta oggi. A passarle il testimone, il presidente uscente Federico De Ponti, founder e chief executive officer di Boxeur Des Rues.
L’evento, svoltosi interamente online, ci ha visti #InAction come player a supporto di Assosport per le attività di ufficio stampa, social media management e coordinamento generale.