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17 Febbraio 2021

Chi si ferma è perduto!

Uno degli aspetti del nostro lavoro che più abbiamo a cuore è avere l’opportunità di vivere delle storie eccezionali. Giorno dopo giorno, grazie a relazioni consolidate nel tempo o alla fiducia di nuove conoscenze, raccontiamo le intuizioni dei nostri clienti e i loro traguardi e delineiamo percorsi nuovi con partner fuori dal comune.

Abbiamo creato uno spazio speciale nella nostra newsletter dedicato proprio a questo, a personaggi e capitoli della loro vita che meritano un’attenzione particolare, una vera e propria standing ovation.

Questa volta, però, l’applauso abbiamo scelto di farlo a noi, che abbiamo saputo riconoscere che per arrivare e correre più veloce occorreva un pit-stop. La necessità? Quella di supportare la crescita strutturale e logistica di una realtà in grande cambiamento, ottimizzandone non solo i flussi di gestione del carico lavorativo, l’organizzazione e la distribuzione dei compiti, ma anche e soprattutto le dinamiche del team.

Lo abbiamo fatto affidandoci alla professionalità di Silvio Bartolomei, Business Coach e Facilitatore del cambiamento, che utilizza le metodologie formative più efficaci per migliorare la qualità della vita delle aziende…e delle persone.

Due le linee che abbiamo iniziato a tracciare: la prima, un’analisi dell’Intelligenza Emotiva dello staff di Ideeuropee, utile ad insegnarci a prendere consapevolezza delle diversità e peculiarità di ciascuno di noi e ad allenarci a potenziare le Soft Skills, oggi requisiti fondamentali per realtà in cui la gestione dei rapporti interpersonali è un asset imprescindibile.

Secondo, una consulenza manageriale con il Kanban Method, per imparare a sfruttare tutte le potenzialità del Pull System coordinando a meglio i processi creativi e produttivi. Kanban consente di visualizzare il lavoro e, di conseguenza, gestirlo al meglio nei suoi punti critici, rendendo trasparenti policy e colli di bottiglia; spinge le persone a passare dalle prassi, ai processi, alle procedure migliori.

Un percorso importante, che stiamo affrontando con un denominatore comune: la determinazione. Perché squadra è riuscire, anche dopo 20 anni, con le vecchie guardie, i veterani, i nuovi innesti e i battitori liberi, a guardare sempre insieme nella stessa direzione.

“Chiunque smetta di imparare è vecchio, che abbia venti od ottant’anni. Chiunque continua ad imparare resta giovane. La più grande cosa nella vita è mantenere la propria mente giovane.” 

Henry Ford