“Impresa Responsabilità Futuro” è il titolo della prima Assemblea Generale di Assindustria Venetocentro Imprenditori Padova Treviso, seconda associazione d’Italia nel sistema Confindustria (3.300 imprese per oltre 160.000 addetti), tenutasi giovedì 6 giugno all’Opendream (area ex Pagnossin) di Treviso, in via Noalese, 94.
I membri dell’Associazione.
Offrire un servizio di coordinamento a 360 gradi per la gestione di tutti gli attori in gioco.
Fungere da punto di riferimento unico per la comunicazione delle esigenze della committenza e di qualsiasi eventuale problematica.
La questione della centralità dell’impresa nello sviluppo non solo economico, ma anche sociale, civile e culturale del Paese è stata al centro dell’Assemblea. Una centralità ben rappresentata dal triangolo industriale italiano, costituito da Milano, Bologna e il Veneto Centrale espressione delle tre regioni italiane che da tempo marciano a una velocità superiore a quella del Paese.
L’impresa deve essere fondamentale protagonista della nuova stagione di cambiamento. Il nostro Paese è oggi la seconda potenza manifatturiera dell’Europa. Molte aziende negli ultimi anni hanno fatto non solo un salto tecnologico e manageriale, ma anche rafforzato i propri valori fondanti di comunità di persone che agiscono sia per conseguire il profitto, sia per costruire un rapporto di collaborazione con i propri dipendenti e per consolidare una maggiore cultura industriale nel territorio.
In tale prospettiva l’impresa è non solo uno dei pochi ascensori sociali rimasti, ma anche, e sempre di più, un insieme di valori e di cultura che devono diventare patrimonio comune dell’intero Paese. Al centro del confronto c’è stata l’urgenza di adeguate politiche industriali, capaci di sostenere e assecondare questa ampia avanguardia imprenditoriale, ma anche di promuovere una svolta culturale delle forze di governo che hanno sin qui espresso un forte pregiudizio nei confronti delle imprese e della loro rappresentanza.
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