Ritorna la “Pasta di Treviso”, progetto di promozione del territorio del laboratorio di comunicazione Il Pastificio per raccogliere fondi da destinare alla Lilt (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) provinciale.
Quest’anno, ad accompagnare la consueta confezione di bigoi, offerta da Sgambaro e in vendita nei principali locali della città, ci saranno alcune calamite raffiguranti Treviso e i suoi simboli, disegnate dall’illustratore trevigiano Nicola Ferrarese e realizzate dalla stamperia Personal Time.
Le confezioni saranno acquistabili con un’offerta libera a partire da 12 euro in alcune delle principali osterie e ristoranti del centro storico: Ristorante Alfredo, in via Collalto; Equilibri, in viale Burchiellati; Etto, in via Sant’Agostino; Osteria Arman, in via Alessandro Manzoni; Pizzeria Zeus da Laura, in Vicolo Avogari; Tato Bar, in viale Brigata Treviso; Osteria Tocai, in piazzetta dei Lombardi; Vecia Hostaria dai Naneti, in vicolo Broli; Vite Food Boutique, in viale della Repubblica.
Il ricavato di tutta l’iniziativa andrà a sostegno della LILT Treviso ODV, per la lotta contro i tumori, perciò questo Natale potrete mangiare un ottimo piatto di pasta facendo contemporaneamente del ben…
Oltre a una squisita confezione di pasta firmata Sgambaro, l’edizione ’23 porta con sé l’introduzione di 3 fantastiche e imperdibili calamite – non ne esistevano con i simboli della nostra città, te par?
“Siamo orgogliosi di quest’iniziativa: è un sincero omaggio alla città che viviamo quotidianamente, ma soprattutto riempie di significato un termine spesso abusato, quello della solidarietà. Con questo progetto vogliamo offrire a chiunque lo desideri una maniera concreta per essere vicino a chi ne ha più bisogno, soprattutto in un periodo di condivisione come il Natale. Le parole hanno un peso, ma sono i gesti, anche piccoli, a fare la differenza Treviso si sta rivolgendo sempre di più a un pubblico turistico e le calamite rappresentano il souvenir per antonomasia. Abbiamo deciso di abbinarle ad un pacchetto di pastasciutta perché quest’ultima racconta chi siamo, o meglio la storia della nostra sede, lo storico edificio del Premiato Pastificio A.M. Zaro. Inoltre, il taglio scelto, i bigoli, da sempre sono espressione della tradizione culinaria della città”.
Piergiorgio Paladin